Omicidio De Nitto. Il padre: “Invisibile davanti allo Stato.”

Veronica De Nitto è stata uccisa a San Francisco la notte del 15 gennaio scorso presumibilmente da un cittadino americano che è tuttora ricercato. Veronica si era trasferita negli Stati Uniti quattro anni fa dove da tempo vive la sorella Hillary che proprio quel giorno ha dato alla luce una figlia.

E’ stata trovata con la gola tagliata nella sua abitazione di Dale City. L’assassino dopo averla uccisa ha anche incendiato l’appartamento ed è scappato. Le indagini della polizia si sono incentrate su un trentaseienne statunitense, Renato Yedra_Briseno, originario del Messico dove, secondo gli investigatori, si sarebbe immediatamente rifugiato.

Qui in Italia intanto il papà di Veronica, vedovo da alcuni anni, sta vivendo senza la possibilità di seguire la vicenda sul posto. Soprattutto, qui in Italia, nessuno lo sta informando:.

“Nessuna autorità italiana, a me che sono il padre, ha pensato di inviare neanche un sms per mettermi al corrente della situazione” ha detto a Radio Globo lunedì 8 marzo…

veronica de nitto.jpg

Veronica De Nitto

“Io non so in questo momento cosa si stia facendo, la Farnesina ha detto che non è di loro competenza. Il nostro avvocato ha inviato mail e pec al Ministero degli Esteri ma non c’è stato nessun riscontro.”

Tra l’altro l’avvocato Valerio Masci al Messaggero ha spiegato che nell’immediatezza del delitto il Consolato italiano ha informato il padre che le autorità di San Francisco avevano negato il visto.

“Purtroppo non conosciamo le ragioni del diniego perché non è stato motivato. E non siamo convinti che possa essere attribuito alla pandemia Covid in atto. Dante, il fratello di Veronica, infatti è riuscito a raggiungere la California perché già in possesso di un visto per il Messico, che è stato convertito attraverso il modello 38' per gli Stati Uniti, sottopponendosi poi ai tamponi per il rilevamento di eventuale contagio.” (30 gennaio 2021)

Renato_Briseno.jpg

Renato Yedra_Briseno

Lo sfogo di papà Luca al The Morning Show è stato lucido e legittimo: “Le informazioni le ricevo solo da mia figlia Hillary che vive a San Francisco che tra l’altro, quando Veronica è stata uccisa, era in ospedale a partorire. Praticamente davanti a questa tragedia io sono invisibile davanti allo Stato. Non sono stato informato neanche il giorno dell’omicidio. E’ inconcepibile.”

Intanto sulla testa di Renato Yedra Briseno la polizia ha messo una taglia di dieci milioni di dollari e secondo le ultime informazioni qualcuno potrebbe averlo aiutato a lasciare gli Stati Uniti, qualcuno che, se individuato, potrebbe risultare fondamentale per raggiungere il fuggiasco. Comunque sia, a papà Luigi in concreto, adesso, resta solo una scatola nera con le ceneri della figlia riportate in Italia dal figlio. Troppo poco.

Indietro
Indietro

Feltrinelli e la perizia dimenticata

Avanti
Avanti

Il delitto di via Poma trent’anni dopo. Il nuovo libro di Igor Patruno.